A differenza della settimana precedente
questa volta abbiamo tante gare di cui raccontare

Mettetevi tranquilli a sedere perchè la cronaca sarà lunga e ci saranno anche dei tocchi personali.
Andiamo con ordine e cominciamo da sabato 29 marzo.
La mattina hanno corso allo stadio Ridolfi Leila e Nicola nella gara dei 300 metri riservata ai cadetti. Entrambi hanno dato tutto quindi meritano i nostri complimenti.
Il pomeriggio dello stesso giorno c'era una manifestazione a Fucecchio, un biathlon composto da una corsa di 1000 metri ed il salto in alto riservato alla categoria ragazzi. Ottime le prestazioni dei nostri Raffaele, Andrea, Donato, Valentino, Giulio e Corso i cui tempi possono essere visionati nella sezione classifiche.
Domenica pomeriggio c'era invece una gara a San Miniato riservata ai più piccoli (pulcini ed esordienti). Anche qui si trattava di un biathlon (una corsa di varie lunghezze a seconda dell'età ed un lancio, vortex o pallina, sempre secondo l'età. Qui abbiamo avuto la soddisfazione di vedere sul podio il pulcino Jacopo, grintoso in gara come mai, Tommy che ha volato nella sua batteria e la solita Egle che oramai ci ha abituato al podio. Ma i complmenti vanno fatti anche a Riccardo, Samuele e soprattutto Michele che è caduto, ma ha egualmente portato a termine le sua gara.
Per quanto riguarda gli adulti due erano le gare che hanno diviso i panchisti.
La prima è la classicissima "corri alla Romola" giunta quest'anno alla 37a edizione. Su questa manifestazione credo sia stato detto tutto; si può comunque riassumere con una semplice frase "una delle gare più belle e più dure nel panorama fiorentino". Si tratta di 14,5 km, buona parte nel parco di Poggio Valicaia, ovviamente collinare "alla Grande". Andiamo un attimo a vedere la classifica dove Emily Bulukin ha trionfato dando 2 minuti alla seconda. Insieme con lei in campo femminile, Sonia Semplici, 4a di categoria, Alessandra Vannini e sopratutto il gradito ritorno della "supercronista" Barbara Sottani. Ben tornata Barbara, lasciaci dire che hai scelto una gara difficile per il ritorno!
E i maschietti? Roberto Renzini e Maurizio Mannini sono arrivati praticamente insieme (però le categorie sono diverse); a seguire gli argentati Lorenzo Mencherini e Marco Giacomini, per finire con il dorato Giacomo Ieva. Tutto questo per ottenere un buon 5° posto a punteggio.
L'altra gara ricca di panchisti era il "2° Trofeo Customs Teak" a Fornacette di Pisa gara valida come campionato toscano dei 10km di corsa su strada. Il percorso era completamente pianeggiante attraverso la zona artigianale di Fornacette, non precisamente esilarante dal punto di vista paesaggistico anche se terra natia del mio compagno di vita (questo è il primo tocco personale). Anche qui diamo un occhio alla classifica, sopratutto per quanto riguarda la parte femminile che ha visto ben tre podi nelle categoria Fidal: Miranda Tavella campionessa toscana con relativo personal best, Claudia Aversa al terzo posto per uno splendido ritorno ed Annalisa Bettoni al secondo posto (altro tocco personale, forse durante il viaggio in compagnia di Eleonora e Miranda qualcosa di queste due campionesse è stato trasmesso alla scrivente). A queste atlete aggiungiamo anche Eleonora Vendramin, non particolarmente soddisfatta sella sua gara ma comunque titolare di un buon 6° posto e Cinzia Silori.
Per la parte maschile ricchi premi e cotillons a Sanzio Nistri (l'uomo che non cede mai) arrivato 3° di categoria. Con lui chiudo con l'ultimo tocco personale: l'ho sempre visto davanti, ma non sono riuscita a raggiungerlo. Complimenti anche agli altri partecipanti, Francesco Cesetti, Alessandro Boretti, Moreno Barchielli (4° di categoria), Ivan Fortezza e Lorenzo Tomei. Purtroppo niente da fare con l'Atletica Amaranto e l'Orecchiella Garfagnana che sono arrivati in quantità industriale ed hanno monopolizzato il podio sia a punteggio che a partecipanti.
Il percorso della Romola non era abbastanza accidentato per la nostra coppia rupestre Paola e Beppe che hanno varcato addirittura la frontiera per andare in Croazia. Tra i vari percorsi della Liga trekking croata i nostri hanno scelto quello di 15 km con dislivello di 300 metri, arrivo e partenza sul lungomare di Metajna (isola di Pag). Un paesaggio naturale aspro ma incredibilmente suggestivo, formato dalle rocce carsiche e da zone di macchia mediterranea abbastanza difficile di percorrere e soprattutto in totale autonomia in quanto non c'erano vie di accesso lungo il percorso e non era possibile organizzare punti di ristoro. Gli atleti erano ovviamente tutti locali; solo quattro gli italiani di cui due i nostri. Bravissimi !
